Ho impiegato un po’ di tempo per farlo nascere… Ma alla fine, l’ho voluto.
Ho capito che non era più il caso di star fermo e qualcosa bisognava pur fare.
Questa Italaia inizava sempre più a starmi stretta, a non darmi più spazi di identità: prima della degenerazione, mi sono detto, bisogna provarci, darsi da fare.
La mia identità la ritrovo nell’area centro-sinistra, liberale, riformista.
Condivido gran parte delle azioni di Renzi e, ove ci sono stati errori, bisogna contribuire affinchè si possa migliorare. Sempre.
Quest’area è la mia casa, è l’identità della mia azione giovanile da rappresentante degli studenti ai tempi dell’Università, è l’area di riferimento del mio voto nelle tornate elettorali.
Non ho trovato un partito finora che mi rappresenti in pieno, seppur abbia espresso la mia azione con diversità, ma sempre nella stessa area.
Oggi iniziamo a costruire l’Italia, a cominciare dal basso, dalle nostre zone.
Spero di poter dire anche io con convinzione e soddisfazione, un giorno, la Libertà è Partecipazione!
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