stavo facendo una passeggiata con Piercarlo durante l'ultimo Consiglio Nazionale del CNGEI e, sotto al porticato di fronte piazza san Pietro a Roma, ci imbattiamo in barboni che dormono lì sotto. Come si diventa barboni, ci viene da riflettere...probabilmente quando si perde il rispetto di sè, quando la forza di volontà per andare avanti ti abbandona...e da lì, il precipizio diventa il passo seguente.
ci è venuto poi da chiederci: che senso ha l'impegno quotidiano di ciascuno di noi? sei impotente di fronte a queste realtà o veramente possiamo fare qualcosa? noi come scout professiamo un impegno di voler lasciare il modno un po' meglio di come lo abbiamo trovato: ma realmente possiamo incidere sul futuro?
chiacchierando e riflettendo, è venuto fuori che uno sforzo così grande vale la pena realizzarlo perchè frutto di una scelta consapevole. Noi, in quanto adulti scout, lavoriamo quotidianamente a cercare di coinvolgere e persuadere quante più persone è possibile che un altro mondo, migliore di quello attuale, è possibile. Bisogna avere una forza granitica, una costanza ferrea per non perdere mai l'obiettivo finale, mai lasciarsi andare, mai arrendersi, mai mollare... Credere che la meta è possibile da raggiungere, credere che non si è visionari, credere che tante piccole gocce possono riempire un bicchiere d'acqua e quindi un vaso, e quindi un lago, e quindi... insieme possiamo fare tanto. E cosa può veramente legarci tutti insieme? credere nel futuro e che cambiare è possibile, credere nel modo di camminare insieme scegliendo di voler vivere coerentemente con i Valori ed i Principi dello scautismo, credere che insieme possiamo farcela!