era da un po' che ci stavamo lavorando su. E l'obiettivo principale era sperimentare il lavoro per la Federazione Italiana dello Scautismo come possibile e arricchente.
Nel Forum Nazionale dei Giovani http://www.forumnazionalegiovani.com/, la Federazione vi è presente e con Noemi alla segreteria, il nostro impegno è forte. La Pattuglia Federale è composta da persone dell'Agesci e del Cngei e si è spesa tanto per organizzare questo seminario, coinvolgendo altre associazioni iscritte al forum affinchè si possa riflettere sulle politiche giovanili e della cittadinanza attiva. i ragazzi della Pattuglia FIS-FNG hanno coinvolto il Ministro Giorgia Meloni, Ministro della Gioventù ed il Giudice Giancarlo Caselli, Procuratore distrettuale antimafia di Palermo l'anno dopo l'uccisione di Falcone e Borsellino ed oggi Procuratore Capo a Torino. tra le cose che mi hanno colpito di più della Meloni, c'è la sua affermazione sul concetto di Uguaglianza: bisogna creare opportunità di partenza per far sì che i giovani possano misurarsi e mettere in campo le migliori risorse personali per sviluppare il proprio potenziale, non creare le condizioni per arrivare all'Egualitarismo, cioè parità nel punto di arrivo. nel secondo caso vi è l'appiattimento sociale e la mortificazione personale, mentre nel primo caso vi è lo stimolo a migliorarsi ed evolvere. Ci ha deto anche che è pronta ad investire sul dialogo interculturale ed interreligioso, cosa che abbiamo subito colto al volo offrendo la nostra disponibilità a camminare insieme su questa strada. Ha presentato infine alcuni suoi progetti in atto: "La meglio Gioventù", un modo per promuovere l'immagine della parte buona dei giovani, quelli che non si mettono in mostra o quelli che costruiscono in silenzio, un mondo migliore (una sua frase famosa è "chi si impasticca dalla mattina alla sera è uno sfigato. Non è un vincente, è un mezzo fallito") e pubblicizzarlo attraverso i sistemi di comunicazione; "il Villaggio delle Comintà Giovanili", progetti di comunità di Giovani per i Giovani nelle città, nelle periferie, nelle provincie italiane affinche i giovani si sentano protagonisti del proprio mondo per costruirlo e cambiarlo nel migliore dei modi.
Caselli, nel pomeriggio ci ha tenuti inchiodati, nonostante il freddo, la stanchezza e l'appetito, per 2 ore e mezza e non è volata una mosca! tutti in silenzio, ad ascoltare il suo concetto di Cittadinaza Attiva. Essere sotto scorta dal 1974 vuol dire fare una scelta di vita forte: dal terrorismo alla mafia e, la cosa più strana, è che è stato accusato di essere fascista nel periodo del terrorismo e comunista nel periodo dell'antimafia. strana sorte quella di Caselli. sentirlo è stato un piacere, oltre che testimonianza di ESEMPIO di Cittadinanza attiva. Mi è piaciuta la premessa: "non prendete per oro colato ciò che ho da dirvi, ascoltatemi ma poi ragionate con la vostra testa". "Democrazia è Diritto ad una vita decorosa per tutti; non bisogna cadere nella tentazione che i giochi sono già fatti, ma credere profondamente che il futuro dipende da noi per ciò che facciamo e decidiamo oggi = CITTADINANZA ATTIVA. Il Presente serve per preparare il futuro con le nostre scelte". "bisogna diffidare e porre la giusta attenzione quando la Libertà e l'Uguaglianza non dipendono più dalle regole (la Costituzione e le Leggi dello Stato), ma dai rapporti di forza tra gruppi contrapposti. La democrazia funziona se si può esercitare anche un ruolo di Garanzia e di Controllo: attraverso l'informazione, attraverso l'autonomia del potere giudiziario dal potere politico.
Ma la lezione più alta che ho ricevuto è stata quella riguardante la PAURA: non biosgna essere ostaggi della Paura, della Insicurezza: si diventa ostaggi rinchiusi in se stessi e nei propri luoghi privati. Vivere il pubblico è speranza, aprirsi agli altri, collaborare, aiutarsi, è azione di Carità per un credente, speranza di un futuro migliore per tutti, credenti e non credenti. Agire con la visione di un futuro migliore serve ad aiutare tutti ad agire con forza e determinazione".
in contemporanea, abbiamo lavorato di Comitato Federale allargato al Comitato Centrale Agesci ed al Consiglio Nazionale ed ai Commissari Nazionali del Tavolo educativo del CNGEI. Desideriamo una nuova Fis, capace di aggregare, coagulare intorno a sè progetti ed idee, azioni ed opere affinche lo scautismo italiano trovi una forma aperta e plurale, capace di raggiungere tutti, ma proprio tutti i giovani italiani. Abbiamo iniziato a lavorare sempre meglio insieme, con la possibilità di confronto senza rinunciare alla schiettezza reciproca.
sono contento dei risultati raggiunti, soprattutto per il poco tempo a disposizione.