Ritorno sull’argomento, dopo un fine settimana di Convegno al Palazzo della Provincia di Firenze sull’indagine commissionata all’Istituto degli Innocenti; Comitato Federale della FIS ed un incontro con il Presidente del MASCI. Il convegno è andato abbastanza bene, ma alcuni giornalisti hanno dato la loro personale interpretazione: hanno dato uno spaccato dello scautismo come “fallimento” della proposta educativa anziché sottolineare che, nonostante la condizione giovanile odierna (e noi non siamo fuori dal mondo!), la proposta di BP di cento anni fa è ancora valida, seppur con i giusti accorgimenti. Il Quotidiano “La Stampa” e il TG STUDIO APERTO di Italia 1 i peggiori. Il Corriere della Sera equilibrato, Repubblica equilibrato (anche se ha dedicato molto poco spazio), L’Unità equilibrato. Gli altri quotidiani non hanno dato cenno.
Il Comitato Federale è andato molto bene: l’intesa con Agesci funziona sempre più e sempre meglio, partendo da una condizione di base che “è motivo di orgoglio meritare fiducia” ed entrambe le associazioni camminano in questa direzione. Stiamo crescendo in fiducia, rispetto, collaborazione. Ovviamente le resistenze e le diffidenze sono diffuse in entrambi i lati, ma il tempo ed i fatti ci daranno ragione: dalla nostra abbiamo scelto di essere trasparenti e leali sempre, e questo ci darà forza e ragione della bontà della visione.
Scautismo e Politica: mi piace pensare alla proposta di Michele di Milano che ha scritto il commento al mio post precedente. Fare un 10-12 punti che lo scautismo-il cngei chiede alla politica per verificare la presa di posizione che i politici effettuano a riguardo. E così possiamo scegliere con cognizione di causa.
Non credo che la politica sia allergica ai nostri principi ed ai nostri valori: penso che le persone che vivono la politica SPESSO, ma non sempre, non li incarnino. Ma ho conosciuto tanti politici ispirati a Valori. E non mi riferisco ad una sola parte politica: ce ne sono in tutti gli schieramenti. Non mi interessa chi interpreta l’impegno politico per preservare i privilegi di pochi: mi interessa che gli appartenenti alla società possano vivere in Pace, Sicurezza, che possano portare con dignità la propria vita avanti. Non m’interessa mettere le etichette del passato: il mio sguardo è verso il futuro (sapendo da dove veniamo).
Vi chiedo di non scrivere parolacce nei commenti, anche se come citazioni: non mi costringete a censurare, non è mia cultura. Ma vorrei mantenere la dignità di questo blog.
Ciò che mi piacerebbe fare è proprio sviluppare una cultura critica nel CNGEI verso la Politica: ogni iscritto del cngei, ispirato dai Principi e dai Valori, stimolato dall’identità a cui pensiamo di appartenere, cerca criticamente chi può esser degno di rappresentarlo nelle istituzioni e votarlo. O, viceversa, se proprio lo scout del CNGEI può esser degno di rappresentare una parte della cittadinanza nelle istituzioni in quanto DEGNO DI MERITARE FIDUCIA, perché onorato da ciò, perché portatore di Valori e Principi, con un’Identità certa.
L’Italia ha bisogno di politici che siano coerenti e ispirati da saldi Principi e Valori e noi lavoriamo per 11 anni sui giovani per educare ad un CITTADINANZA ATTIVA, per imparare a sapersi rimboccare le maniche e FARE DEL PROPRIO MEGLIO, per ESSERE PRONTI A SERVIRE.