Mi lascio ancora prendere dalla riflessione, ma su tutti trovo il lavoro presentato da Lorenzo e Donatella nel passato triennio quello più aperto e completo. Sicuramente uno spunto da cui partire e non una cosa definitiva.
Ma ciò che più mi colpisce di questo documento e che ho ritrovato in pochi altri contributi, è proprio l'apertura all'altro che mi colpisce. E' proprio il senso profondo della Laicità, secondo me. Non l'esclusione di chi non la pensa come me, ma è l'accettazione a priori del pensiero altrui; non è l'allontanamento di chi non è omologato, ma è la dichiarazione che essere laici è proprio non essere massificati. Parte da un lavoro fatto da Attilio Scali, scout del cngei degli anni passati che offrì già negli anni 80-90 il suo contributo ed il suo servizio.
Il lavoro di Lorenzo Maggini e Donatella Biozzi si arricchisce del dibattito associativo di questi ultimi anni.
Penso che dobbiamo partire da questo bel lavoro per elaborare la proposta di Formazione Spirituale che si rispecchi in una laicità che non sia più motivo di scandalo (mai più uno che non la pensacome me!!!) ma che sappia generare il Dubbio come punto di partenza per capire, accogliere le motivazioni dell'altro e che possa generare un'arricchimento per tutti.