Lo so che ci sono i campi estivi; lo so che ci sono le ferie; lo so che ci sono le vacanze.
Lo so che la TV non parla più di Coppito, de l’Aquila, del terremoto, degli sfollati.
Lo so che siamo distratti dal mare, dalla montagna, dai viaggi o dalla crisi economica, dal fine mese.
Lo so che oggi nessuno più grida a favore dei senzatetto terremotati abruzzesi.
Ma so anche che ci sono ancora tanti sfollati che hanno bisogno di noi.
So anche che c’è bisogno di cucinare, di far giocare, di far distrarre i bambini, di coordinare l’azione dei volontari (non solo del cngei ma di tutti le associazioni).
So anche che c’è bisogno di collaborare con la protezione civile, di fare manutenzione al campo e di fare elenchi al pc.
IO GRIDO.
IO GRIDO AL CNGEI, ALL’INTERNO delle sue strutture, alle sue Sezioni, ai suoi Gruppi, AI SUOI SOCI che so, di sicuro, AVERE UN CUORE INFINITO, COLMO DI SERVIRE SORRIDENDO, COLMO DI PREPARARSI AL SERVIZIO, costruito sulla BUONA AZIONE QUOTIDIANA.
IO GRIDO AL CUORE ed alla TESTA DI CIASCUN SOCIO DEL CNGEI AFFINCHE’ CERCHI DI RITAGLIARE QUALCHE GIORNO DA DEDICARE A CHI HA ANCORA BISOGNO.
IO GRIDO, GRIDO, GRIDO FINO A PERDERE LA VOCE,
DI FERMARE LO SGUARDO A QUELLE CASE CROLLATE, ALLA SEDE DELLA SEZIONE CNGEI DELL’AQUILA DA RICOSTRUIRE.
IO GRIDO, IN SILENZIO, PENSANDO ALLO SGUARDO DELLE PERSONE INCONTRATE A COPPITO CHE, DI UN SEMPLICE GESTO DI ATTENZIONE E DI TENEREZZA, NE FANNO UNA RICCHEZZA INFINITA perché SI E’ PERSO TUTTO.
IO GRIDO PERCHE’ CHI HA PERSO TUTTO HA ANCORA BISOGNO DEL CNGEI.
IO GRIDO SUSSURRANDO CHE TUTTI NOI DOBBIAMO PENSARE CHE QUALCHE GIORNO DEDICATO A COLORO CHE NON HANNO PiU’ NULLA – NOSTRI FRATELLI, NOSTRE SORELLE PERCHE’ APPARTENENTI ALLA STESSA UMANITA’ – PER NOI SARA’ UNA SETTIMANA DI FERIE CHE FARA’ BENE AL CUORE (NOSTRO E LORO), PER LORO SARA’ UN FILO DI SPERANZA CHE NON S’INTERROMPE, UN CONFORTO CHE FORTIFICA NELLA DISPERAZIONE, UN AIUTO NELL’IMMAGINARE ANCORA UN FUTURO.
PER LORO SARA’ UNA POSSIBILITA’ NEL CREDERE CHE UN’UMANITA’ PIU’ GIUSTA PUO’ ESISTERE.
UNA UMANITA’ CHE SAPPIA FAR VIVERE L’ACCOGLIENZA PUO’ ESISTERE.
UNA UMANITA’ CHE SAPPIA FAR VIVERE LA SOLIDARIETA’ PUO’ ESISTERE.
IO GRIDO AFFINCHE’ IL SOGNO DEL CNGEI NON SI INTERROMPA LA SETTIMANA PROSSIMA PER MANCANZA DI ADULTI VOLONTARI.
IO GRIDO AFFINCHE’
TU COMMISSARIO DI SEZIONE,
TU PRESIDENTE DI SEZIONE,
TU COORDINATORE DEI SENIOR DI SEZIONE,
TU SOCIO ISCRITTO AL CNGEI,
FACCIA APPELLO A TUTTE LE TUE POSSIBILITA’ E SPINGA A FAR ADERIRE ANCORA SCOUT DEL CNGEI, QUELLI CHE QUESTE PAROLE LE HANNO INCISE NEL CUORE A GROSSE LETTERE, AL PROGETTO DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE di SOLIDARIETA’ VERSO I NOSTRI FRATELLI E SORELLE CHE UNA CASA NON HANNO PIU’, CHE PURTROPPO, HANNO UNA FAMIGLIA INTERROTTA, UNA VITA SPEZZATA, UN FUTURO DISPERSO.
Entro SABATO servono almeno 5 persone, per la settimana prossima almeno dieci.
IO GRIDO PERCHE’ HO BISOGNO DI CREDERE CHE LO SCAUTISMO PUO’ ANCORA CAMBIARE IL MONDO, per lasciarlo meglio di come lo abbiamo trovato.
E a Coppito c’è da lavorare un pochino in più, per lasciarlo un po’ meglio di come lo si è trovato.
Sergio Fiorenza
Capo Scout del CNGEI
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