Qualche giorno fa si è conclusa l'ANS, da tutti più o meno chiamata Assemblea Programmatica.
Cosa mi porto a casa? 2 risultati importanti: 1)il Cngei ha chiaramente manifestato la sua volontà di volta in volta su argomenti importanti e critici in maniera coerente e non ondivaga (stesso risultato in caso di ripetizione di votazione), chiarendo che si vuol decidere sfruttando l'organo preposto a vincolare il futuro (l'Assemblea Nazionale); 2) per la prima volta è stata dedicata passione, dedizione e interesse per decidere sul programma nazionale.
É vero che l'inversione dell'odg per dare spazio al dibattito su colle alto ha spostato l'attenzione sulle parti amministrative rispetto alle parti programmatiche (la convocazione era stata effettuata proprio per parlare di programmi, ma la storia di colle alto si trascinava e non mi sento di criticare lo sopstamento), ma è anche vero che i 2/3 dei delegati hanno continuato a discutere e decidere votando, su argomenti di indirizzo programmatico.
Sento in giro che il Cngei è spaccato e ha dato una cattiva immagine di sè; che la situazione non è bella perchè ci sono contrapposizioni. NON CONCORDO con questa visione. La democrazia è fatta di dibattito, di confronto di posizioni diverse, di mediazioni e votazioni. Dopo la votazione, il risultato detta la decisione. E tutti, se hanno senso di appartenenza, devono adeguarsi, come si fa in una famiglia con dei Valori. Ecco, noi siamo qui: sta a noi sentirci spaccati o uniti, vincenti o perdenti. Io mi sento orgoglioso per il processo decisionale innescato e vissuto (spero non si tornerà più indietro), al di là dei desideri miei personali:mi adeguo e mi inchino alle decisioni assembleari, contento di aver vissuto un'assemblea specchio di un'associazione effervescente che vuole parlare e decidere in proprio. Altre 1000 volte capiterà di dover scegliere, decidere e votare: non sarà perchè ci spacchiamo, ma solo perchè decideremo dove andare, tutti insieme nel momento della votazione e, coerentemente, nella direzione scelta tutti insieme. Questa è maturità associativa.
Mi sento di un'unica associazione, unita nella sua diversità, che aderisce ai Valori simboleggiati dal foulard che portiamo al collo. Rifiuto e combatterò, nei limiti dei poteri statutari e regolamentari ma utilizzandoli fino in fondo, chi vede e trova MALAFEDE in ciò che abbiamo fatto o che facciamo: ne va della dignità di ciascun appartenente al cngei, in virtù della sua Promessa effettuata.
...Agire con disinteresse e lealtà e osservare la legge scout (promessa scout); La parola dell'esploratore è sacra; l'esploratore è amico di tutti e fratello di ogni altro esploratore (legge scout).
VIVA il CNGEI!
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Colpo di Stato in Sudan
3 anni fa
Ciao Sergio,
RispondiEliminanon ho molto tempo, ma approfitto per risponderti che condivido le tue parole (avrei voluto scriverlo in mailing list ma i miei messaggi non arrivano da un tot di tempo, credo sia un problema della mia connessione).
Il pensiero della malafede, cui ogni tanto ho ceduto, lo ammetto, deve essere eliminato.
L'associazione è migliore o peggiore? Non lo so, so però che ha deciso democraticamente e questo è davvero importante.
La battaglie non si perdono mai (è una citazione ma non ti dico di chi, sennò poi si arrabbiano tutti... LaPatty docet :-)
ciao
Michele
PSez Milano