i momenti sono difficili. Anzi difficilissimi.
si fa fatica a capire il Senso di tutto ciò. Stamattina mi è stato detto da un carissimo amico francese "qui sulla Terra siamo delle cacchette, siamo delle nullità; se qualcosa ci sarà dall'altro lato, lo scopriremo quando andremo di là e capiremo cosa saremo. nel frattempo, la nostra vita qui è irrisoria e legata ad un filo. Ce ne rendiamo conto solo quando scoppia un temporale nella vita".
Cosa sto imparando da questa esperienza?
che veramente tante cose buone che mi capitano non dipendono da me, ma sono per lo più botte di fortuna, opportunità da cogliere, spunti che sono messi lì per avere la fortuna di riflettere. Ma tanti - e tra i tanti anche io, finora - pensano che sia la bravura, la preparazione, la capacità, la tenacia, la caparbietà, la lungimiranza, la forza d'animo a dare i risultati. Ecco, il successo è decretato dalla volontà. Ed ho capito quanto sia fallimentare questo approccio alla vita. Ci sono momenti, lunghi momenti, irreversibili momenti, in cui, nonostante tu possa mettere tutta la forza e la determinazione che hai, la capacità di resistenza a cui appellarsi, che nulla dipende da te. Comprendi che il naufragio è lì a un tiro di schioppo, che gli scogli sono lì, messi lì con una sola funzione: quella di far sfasciare la nave e disperdere tutto, ma proprio tutto ciò che è sulla nave, cose e persone.
Resisti, finchè puoi, resisti perchè devi...ma gli eventi hanno il sopravvento. Ed allora capisci che sei una cacchetta, che sei un nulla; prendi consapevolezza che un'onda, una semplice onda, un flebile colpo di vento può decidere per te e per la tua vita. Comprendi che non serve valorizzare le tue capacità (ma in fondo, veramente, cosa so fare?), capisci che resistere è inutile (è uno sforzo sovrumano che non trova risposta utile), interiorizzi che il presente ed il futuro non dipende da te.
ed allora cerchi il Senso di tutto ciò.
E' tutto un caso? O è frutto di scelte sbagliate? o c'è un nesso tra la Vita mia e quella di altri, altri che vivono il presente, che hanno vissuto il passato, e che vivranno il futuro? e se questo nesso c'è anche con l'esistenza in altre dimensioni? e se personaggi spirituali della storia realmente sono stati frutto di connessioni con altre dimensioni?
ed allora ti appoggi alla Fede. Si, prima è un semplice appoggiarsi. Poi la scopri come via di conforto: il fatto che la Fede ha come limite il dover superare necessariamente la Ragione aiuta molto a sgravarsi dalle angosce. Poi comprendi che è il legame con la tua famiglia, con la cultura della tua infanzia, dei luoghi e delle persone che hai frequentato. E tutti tornano a vivere intorno a te, nei respiri, negli odori, nei profumi, nei suoni, nei colori. E tutto diventa casa, famiglia, E inizi a cullarti in questo abbraccio che la Fede ti regala: il conforto materno di un abbraccio. Ed inizi a dialogare con chi questa fede ti offre: Colui che ha voluto sancire il contatto, attraverso le sembianze umane, tra l'Essere Infinito ed Eterno e l'Uomo. Diverse sono le forme che le diverse culture attribuiscono a questa Rivelazione: dipende dalla zona in cui sei nato. Ma se ti impegni a percorrere le strade indicate, qualunque esse siano, le sensazioni che provi sono le stesse (e probabilmente il risultato finale del dialogo con il Trascendente è lo stesso).
Ed allora inizi a comprendere che sei solo un pezzettino del flusso. Comprendi il senso profondo dell'Umiltà come strada per comprendere che puoi partecipare, con la volontà, a di essere un infinitesimo del flusso della VITA. Alla pari, con lo stesso valore di chiunque altro. Che quindi non sei nè superiore nè inferiore a nessuno per poter giudicare o sindacare sull'operato altrui. puoi migliorare il tuo per aumentare quel contributo al Flusso della Vita.
Questo non esula dalle proprie responsabilità: ma almeno sai che non sei il garante del mondo. Sai che sono solo opportunità. e che se finisce una opportunità, ne nasce un'altra. e un'altra ancora. Penso che con questa consapevolezza si possa abbandonare definitivamente il Delirio di Onnipotenza che ciascuno si porta con sè.
Colpo di Stato in Sudan
3 anni fa
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