Sabato e domenica scorsi siamo stati a Como per cercare di dare ulteriore spinta al processo di avvicinamento tra noi del CNGEI e la FIS RAIDER.
Se veramente vogliamo essere costruttori di pace, concreti, nel quotidiano, dobbiamo imparare a farlo sin nelle mura domestiche proprie, per poi farci portatori all’esterno.
Abbiamo incontrato i nostri fratelli della FIS per trovare un accordo sulle intenzioni e, visto che su quelle non c ‘è stato affatto bisogno di discutere, abbiamo continuato sul percorso da seguire.
La difficoltà più grande è nel trovare punti di incontro possibili tra due realtà che credono fortemente in ciò che fanno e vogliono difendere ciò che hanno fatto, la loro storia e le persone che l’hanno fatta. Abbiamo iniziato da Como perché è lì che la storia può iniziare: se riusciamo a far dialogare persone che, in passato, hanno avuto difficoltà a camminare insieme, riusciamo veramente a mettere una pietra nell’edificio della PACE.
La discussione è stata lunga e a volte molto complicata: doriano ed io abbiamo faticato molto per comprendere, al di la dei toni e delle difese di ciascuno, le ragioni di ciascuno. Compenetrarsi nelle ragioni dell’altro era il nostro punto di partenza.
Ora abbiamo creato un momento ed un presupposto per farli incontrare da soli e far sì che possa germogliare qualcosa di buono. Ù
Speriamo bene. Speriamo che il CNGEI possa essere di esempio su come costruire la Pace.
Nessun commento:
Posta un commento
vuoi rispondermi? Lascia qui un tuo commento...