Alle 14 siamo nella navetta che ci porta all’International Conference Center, dove si svolge la World Conference. Siamo in compagnia dei nostri carissimi cugini di AGESCI, appena arrivati e, senza passare per il via (come al monopoli! Senza passare dalle camere) sono venuti direttamente a registrarsi. Con 25 ore addosso di viaggio, sono veramente distrutti, come noi ieri.
Arriviamo al centro e ci fiondiamo nei lavori dei PRE WORKSHOP: riusciamo a partecipare a quello per l’ambiente e a quello per rover.
Nel primo caso si lancia il World Environmental Programme. È diviso in due parti: “Esplorare e Riflettere” la prima, ed “Agire” la seconda. Sono i due grandi steps del percorso. Ogni percorso ha 5 filoni: Aria ed Acqua Pura, Habitats Naturali, Rischi da Sostanze Pericolose, Comportamenti inquinanti (non so se traduco bene, ma mi sembra questo il senso), Catastrofi e reazioni ad esse. La seconda parte, quella di AGIRE; prevede un progetto ecologico locale che punta a sviluppare analisi dei punti precedenti (tutti o in parte) e dare risposte per tutte le fasce di età attraverso i punti del METODO SCOUT.
Le NSOs e le Associazioni Nazionali sono invitate ad aderire al Progetto. Il CNGEI, in qualche modo già lo fa attraverso la nostra attività nazionale dell’ACCOGLIENZA, attraverso il progetto “nemmenounagoccia”; il progetto COLLE ALTO potrebbe essere un esempio da portare alle altre associazioni mondiali di SCENE (Scout Centres of Excellence of Nature and Environment). Altri dettagli possono essere trovati in http://www.scout.org/en/about_scouting/the_youth_programme/environment.
Il progetto per fascia rover è invece denominato SCOUT OF THE WORLD AWARD. È per fascia di età 16-25 anni capaci di coinvolgere persone anche all’esterno dello scautismo per farle aderire alle proposte che il gruppo fa e, attraverso il coinvolgimento, far conoscere lo scautismo. Attraverso questa via dell’azione, tanti altri giovani potrebbero avvicinarsi al movimento.
3 temi fondamentali nella proposta che richiedono comprensione, competenza, conoscenza per la vita su un pianeta sempre più piccolo: PACE, AMBIENTE, SVILUPPO. Ma la cosa che più mi ha interessato è stato l’approccio con cui si è partiti: ci hanno fatto fare un giochino, chiedendo ad un delegato di altra nazione qual è il problema più importante da risolvere per la società del paese di provenienza. Dopo un po’ si è discusso sulle possibilità di soluzione dei problemi con suggerimenti di persone di paesi diversi dal proprio, stimolando così nuovi approcci al problema, nuove soluzioni, diversi punti di vista. Ma soprattutto, lo scautismo pronto a buttarsi per risolvere i problemi del proprio paese.
La mia riflessione su questa proposta: ma mi sembra molto vicina ancora una volta, alla proposta della nostra attività nazionale… se riusciamo a coinvolgere altre persone di altre associazioni del nostro territorio, altri singoli che vogliono fare attività che migliorino il mondo INSIEME A NOI, nelle nostre realtà locali, allora stiamo applicando il secondo anno dell’attività nazionale dell’ACCOGLIENZA. Pensateci un po’. Mi sembra proprio la stessa filosofia. Per maggiori info: http://www.scoutsoftheworld.net/.
Poi iniziano le riunioni…a cascata: ricevimento da singapore, che si candida per accogliere il prossimo Jamboree e che quindi offre la cena a tutte le delegazioni…si coglie l’occasione per incontrare gente, scambiarsi idee, prepararsi all’indomani, che già si prospetta difficile. L’argomento clou è la Governance, la Democrazia, i Diritti delle NSOs e come tutelarli. Poi ci siamo incontrati con il Gruppo di Lisbona, un network fatto da Portogallo, Spagna, Catalunia, Francia, Belgio, Lussemburgo, Svizzera, Italia (spero di non aver dimenticato nessuno): ciò che ci unisce è la visione molto educativa del movimento scout, molto orientata ai ragazzi e poco alla struttura organizzativa-logistica. Cerchiamo di coordinarci per le mozioni che dovremmo presentare e un primo passaggio per valutare i candidati da supportare. Certo che pesa l’aria che si respira dopo la crisi di novembre. Missoni non c’è più ma ciò non ha risolto, per molti, il grave problema di gestione democratica del movimento. Ma non sembra che tutti siano concordi, anzi altri pensano che il movimento sia stato salvato da una crisi profonda.
Vedremo domani. Vi terrò aggiornati.
Buonanotte…in Italia sono le 19:13, qui sono le 02:13 del mattino… ed è solo il primo giorno.
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